IN PRIMO PIANO Il mercato rossonero: da Yepes a Robinho, passando per Ibra Il mercato del Milan. Quel mercato che da quasi inesistente è passato in pochi giorni a bollente e ricco di sorprese. Si era partiti con l'acquisto di Yepes a parametro zero e con l'arrivo di Amelia in prestito dal Genoa, si è arrivati in dirittura di arrivo a vedere arrivare a Milanello Ibrahimovic e Robinho, uno dopo l'altro. Ma analizzando con cura il mercato estivo del Diavolo si puo' ben notare che c'è stato un cambio di tendenza rispetto agli scorsi anni. Innanzitutto la dirigenza rossonera si è mossa molto in orbita futura, regalando alla Primavera di Stroppa (già lo scorso anno ai vertici del Settore Giovanile italiano) molti campioncini già affermati in ambito nazionale ed internazionale. Con un'ulteriore analisi salta all'occhio il fatto che il Milan si è rinforzato in tutti i reparti. In porta ha messo a disposizione di Allegri un terzetto importante, che anche se ha in Abbiati il numero uno titolare, fornisce con Amelia e Roma due ottima alternative al Mister. Nel reparto difensivo, che fu il tallone d'Achille per molti degli ultimi allenatori rossoneri, sono arrivati il gigante colombiano Yepes dal Chievo e il giovane ma esperto Papastathopoulos dal Genoa. A centrocampo, il reparto che necessitava di più ricambi, è arrivato il ghanese Boateng, che garantisce corsa, energia e grinta a un centrocampo pieno di giocatori sopra i 30 anni, e sono entrati nel giro della Prima Squadra due giovani talenti: il dinamico Rondey Strasser (Sierra Leone) e il fantasista Alexander Merkel (bosniaco con passaporto tedesco) che ha letteralmente stregato Allegri nel precampionato. L'attacco, invece, è stato il reparto più rivoluzionato: due cessioni importanti (Huntelaar allo Schalke 04 e Borriello alla Roma) che hanno portato agli acquisti, sicuramente più rilevanti, di Ibrahimovic dal Barcellona e di Robinho dal Manchester City. A mio avviso questi ultimi due arrivi rappresentano più che altro una carica positiva all'ambiente rossonero, che sembra essere ritornato fiducioso dopo un'avvio di stagione piuttosto incerto. Sperando che i nuovi acquisti si integrino nel gioco spettacolare di Allegri messo già in mostra dai rossoneri contro il Lecce, non possiamo che sperare che questo sia l'anno giusto.